Perchè nasce questo blog

MediaLombardi nasce come spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell'informazione della Lombardia per conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia.

martedì 21 ottobre 2008

Il Sole 24Ore Business Media sigla accordo per Matching


Fonte: notizie.alice.it

Il Sole 24 Ore Business Media ha siglato un accordo di collaborazione con Compagnia delle Opere in base al quale parteciperà all'edizione 2008 di Matching, l'evento per il business e per le Pmi organizzato dalla Cdo, come media partner unico. Giunto alla quarta edizione, Matching si svolgerà dal 17 al 19 novembre presso FieraMilano Rho. Sono attese circa 2.000 imprese partecipanti che dovrebbero dare vita a oltre 30 mila appuntamenti di business.
Il Sole 24 Ore Business Media, che dispone di un'ampia offerta di pubblicazioni periodiche, prevalentemente nel contesto professionale (oltre 100 tra riviste, guide e annuari), di portali web e siti internet (oltre 20), prodotti on-line, newsletter professionali, osservatori e ricerche di mercato, parteciperà al Matching con un'area espositiva dove saranno presenti alcune tra le sue principali pubblicazioni: Mark Up, Trasporti, Terra e Vita, Ambiente e Cucina e Energia 24.
"Siamo molto soddisfatti dell'accordo con un gruppo tanto prestigioso come Il Sole 24 Ore" ha dichiarato il presidente di Compagnia delle Opere, Bernhard Scholz. "Le sinergie tra un evento B2B come Matching e una società che realizza pubblicazioni rivolte a un'utenza professionale, sono evidenti. Far conoscere questo evento finalizzato a favorire le relazioni tra imprenditori, a un pubblico ampio e interessato, ci permetterà di migliorare ancora di più i servizi offerti ai partecipanti incrementando ulteriormente il valore e l'efficacia di questo appuntamento".
Per il presidente de Il Sole 24 Ore Business Media, Eraldo Minella "la partecipazione a Matching 2008 rappresenta un'opportunità di sicuro rilievo, considerando la capacità delle nostre testate di coprire in modo esaustivo l'informazione nei settori industriali presenti alla manifestazione. Questo sia con la tradizionale editoria cartacea, sia conla nostra crescente offerta multimediale".

lunedì 20 ottobre 2008

I giornalisti? Popolo di bugiardi. I dati dello studio di AstraRicerche




Fonte: affaritaliani.it
Poco informati, non indipendenti, addirittura bugiardi cronici: questa l'opinione della maggioranza degli italiani sui giornalisti, un risultato poco gratificante che emerge da un'indagine condotta dalla società specializzata AstraRicerche. Secondo l'indagine, commissionata dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia e presentata nel corso di un convegno sul futuro della professione a Milano, l'immagine sociale degli operatori dell'informazione in dieci anni è tra l'altro sensibilmente peggiorata.
Dalla ricerca demoscopica, il 68% degli italiani definisce i giornalisti «bugiardi», contro un tasso del 60% registrato in una precedente indagine, effettuata nel 1997. Oggi il 60% del campione ritiene i giornalisti «non o poco informati», contro il 48% della precedente ricerca. Stabile il giudizio sulla mancanza di indipendenza: è l'opinione del 52% degli italiani, contro il 51% registrato nel 1997. Scendono sotto la metà del campione, ma rimangono comunque una minoranza molto consistente, coloro che ritengono i giornalisti «di parte» (48%) o addirittura «corrotti» (40%).
Gianni RiottaUn giudizio riassunto dalla valutazione complessiva sulla professione: il 45% degli italiani giudica positivamente la preparazione degli operatori dell'informazione (ottima per il 15%, buona per il 20%, sufficiente secondo il 10%), contro un 55% non soddisfatto, con un giudizio pessimo (32% delle risposte) o cattivo (23%). Ma il ruolo del giornalismo non viene ritenuto secondario, anzi: l'83% degli intervistati cita eccezioni positive, con la stragrande maggioranza degli italiani (73%) che sente ancora l'utilità della professione. Evidentemente se fatta bene: il 38% definisce «altissimo» il ruolo sociale del giornalismo, il 16% lo ritiene «alto», il 19% «medio». Solo il 15% definisce «scarsa» l'utilità sociale dell'informazione, il 12% ritiene del tutto «nulla». L'indagine di AstraRicerche individua anche quelli che si potrebbero chiamare i dodici comandamentì per i giornalisti richiesti dal loro pubblico.
Il primo è la «competenza tematica», derivante dalla specializzazione settoriale o dal
Bruno Vespametodo di lavoro: la chiede il 90% degli intervistati. La seconda qualità indispensabile, indicata dal 79% del campione, è «la professionalità e il corretto utilizzo del know-how». Seguono la chiarezza (77%), la capacità di coinvolgere emozionalmente (73%), l'efficacia comunicativa (65%), l'eticità (64%), la pacatezza non aggressiva o ansiogena (62%), il rispetto degli altri (53%), l'aiuto a capire (50%), l'utilità informativa (47%) e la cosiddetta education (37%), cioè la capacità di far 'crescerè nel tempo la capacità del lettore o dell'ascoltatore nel seguire i temi di proprio interesse. C'è una sola concessione che gli italiani sembrano fare a chi lavora nell'informazione: il giornalista può anche non essere simpatico. Solo il 36% degli intervistati ritiene infatti la simpatia una caratteristica cruciale per chi scrive articoli, legge notiziari televisivi o comunque veicola le informazioni al grande pubblico.

giovedì 16 ottobre 2008

E' nato il blog dei media e dei giornalisti della Lombardia

Colleghi lombardi ci siamo. Finalmente possiamo conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia. Sto preparando un elenco delle testate della nostra regione divise per provincia. Ci metterò agenzie di stampa, quotidiani, periodici, radio, tv e siti internet di informazione. Ovviamente sarà prezioso il contributo di tutti per realizzare un archivio quanto mai completo. Nei prossimi giorni inserirò anche un'area sondaggi dove poter esprimere il nostro parere su temi di interesse per la professione. Mi farebbe piacere che ci fossero post interessanti di dibattito e critica su tutti i temi che possono interessare chi fa il nostro mestiere nelle redazioni o da free lance. Incrocio le dita e attendo il vostro sostegno.
A presto.

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