Perchè nasce questo blog

MediaLombardi nasce come spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell'informazione della Lombardia per conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia.

venerdì 7 novembre 2008

Milano. I premi di giornalismo Maria Grazia Cutuli 2008

Fonte: www.step1magazine.it/

MILANO - Piergaetano Marchetti, presidente della giuria del Premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli 2008, ha comunicato, nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Montanelli di via Solferino, i nomi dei vincitori dell'edizione di quest'anno, la quarta (organizzata per la prima volta dalla Fondazione Cutuli Onlus). Il premio per la stampa estera è stato assegnato allo scrittore e giornalista israeliano Nahum Barnea, editorialista del quotidiano Yedioth Ahronoth dal 1989 e vincitore, nel 2007, dell’Israel Prize for Journalism. Il premio per la stampa italiana è andato a Monica Maggioni, inviata del Tg1, «per l’abilità di trasformare i suoi reportage in storie avvincenti, sia che racconti la guerra in Iraq o il conflitto israeliano-palestinese, sia che ci accompagni tra le pieghe della politica e della società americana».
Il premio al giornalista siciliano emergente è stato attribuito al 29enne Vincenzo Marannano. Secondo la motivazione della giuria, Marannano "si è particolarmente distinto con i suoi articoli sulla mafia e sui vizi del potere in Sicilia, pubblicati sul mensile S, il magazine che dalla fine del 2007 approfondisce i temi legati alla lotta alla mafia. Intensa la sua attenzione, dal gennaio 2008, sui più importanti fatti di mafia e sulle vicende legate al clan guidato dai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo".
Per una ulteriore presentazione di Vincenzo Marannano, della redazione de "Il Giornale di Sicilia", leggete qui:
http://gerypa.blogspot.com/2008/11/un-tale-marannano.html
Nell’occasione sono stati annunciati anche i vincitori della sezione tesi, vinta da Francesco Marone dell'Università degli Studi di Pavia, con la sua tesi su “La politica degli attacchi suicidi: il caso palestinese”, da Francesca Ghirardelli per la laurea specialistica e da Chiara Durano per la laurea triennale.

mercoledì 5 novembre 2008

Circola della Stampa/ Slitta la nomina di Mieli alla presidenza


Fonte: francoabruzzo.it


Giovanni Negri, che si è confermato uomo saggio ed equilibrato, ha compiuto un passo indietro e ha avallato, con il rinvio del voto fissato per il 7 novembre, la nascita di una commissione paritetica, che dovrà valutare, per i futuri assetti del Circolo della Stampa, se i giornalisti possono avere una doppia rappresentanza o se, come nel passato, hanno diritto al voto soltanto i “soci laici” (minoranza da tutelare nel rispetto della grande lezione data da Walter Tobagi 30 anni fa al Congresso della Fnsi di Pescara). Si voterà, quindi, entro il 13 dicembre prossimo. L’annuncio è stato fatto da Giuseppe Gallizzi, presidente uscente del Circolo della Stampa, forte di due pareri pro-veritate.

Nell’agenda 11/2008 dell’1 novembre, Stampa democratica, ripetendo un comunicato del giorno prima, aveva annunciato che “venerdì 7 novembre, dalle ore 11 alle 14, nella sede del Circolo della Stampa in corso Venezia 16 a Milano, si terranno le elezioni dei Soci effettivi del Circolo della Stampa. Si completerà così il Direttivo del Circolo che ha come Presidente il direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, nominato all’unanimità dal Direttivo della Alg. Il Circolo della Stampa è stato istituito dall’Associazione Lombarda dei giornalisti, tutti gli iscritti al sindacato sono automaticamente soci di diritto del Circolo. L’Alg ha il potere-dovere di nomina del Presidente, vicepresidente, segretario, consiglieri, probiviri, revisori effettivi. A loro si aggiungono un vicepresidente, un vicesegretario, consiglieri, probiviri e revisori che possono essere anche soci benemeriti, sostenitori, ordinari e sono eletti da tutti i soci aventi diritto”. Il comunicato, nell’annunciare "l’elezione dei soci effettivi" del Circolo della Stampa, diceva: “Con queste elezioni, che si sarebbero potute tenere molto prima del 7 novembre se non fossero stati utilizzati cavilli burocratici, si completerà così il Consiglio direttivo del Circolo che ha come Presidente il direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, nominato all’unanimità dal Consiglio Direttivo della Alg. Subito dopo le elezioni, Paolo Mieli, insieme a tutti gli altri consiglieri, potrà entrare ufficialmente in carica. E’ l’occasione per ricordare che il Circolo della Stampa è stato istituito dall’Associazione Lombarda dei giornalisti, e che tutti gli iscritti al sindacato sono automaticamente soci di diritto del Circolo. L’Alg ha il potere-dovere di nomina del Presidente, vicepresidente, segretario, consiglieri, probiviri, revisori effettivi. A loro si aggiungono un vicepresidente, un vicesegretario, consiglieri, probiviri e revisori che possono essere anche soci benemeriti, sostenitori, ordinari e sono eletti da tutti i soci aventi diritto”.

martedì 21 ottobre 2008

Il Sole 24Ore Business Media sigla accordo per Matching


Fonte: notizie.alice.it

Il Sole 24 Ore Business Media ha siglato un accordo di collaborazione con Compagnia delle Opere in base al quale parteciperà all'edizione 2008 di Matching, l'evento per il business e per le Pmi organizzato dalla Cdo, come media partner unico. Giunto alla quarta edizione, Matching si svolgerà dal 17 al 19 novembre presso FieraMilano Rho. Sono attese circa 2.000 imprese partecipanti che dovrebbero dare vita a oltre 30 mila appuntamenti di business.
Il Sole 24 Ore Business Media, che dispone di un'ampia offerta di pubblicazioni periodiche, prevalentemente nel contesto professionale (oltre 100 tra riviste, guide e annuari), di portali web e siti internet (oltre 20), prodotti on-line, newsletter professionali, osservatori e ricerche di mercato, parteciperà al Matching con un'area espositiva dove saranno presenti alcune tra le sue principali pubblicazioni: Mark Up, Trasporti, Terra e Vita, Ambiente e Cucina e Energia 24.
"Siamo molto soddisfatti dell'accordo con un gruppo tanto prestigioso come Il Sole 24 Ore" ha dichiarato il presidente di Compagnia delle Opere, Bernhard Scholz. "Le sinergie tra un evento B2B come Matching e una società che realizza pubblicazioni rivolte a un'utenza professionale, sono evidenti. Far conoscere questo evento finalizzato a favorire le relazioni tra imprenditori, a un pubblico ampio e interessato, ci permetterà di migliorare ancora di più i servizi offerti ai partecipanti incrementando ulteriormente il valore e l'efficacia di questo appuntamento".
Per il presidente de Il Sole 24 Ore Business Media, Eraldo Minella "la partecipazione a Matching 2008 rappresenta un'opportunità di sicuro rilievo, considerando la capacità delle nostre testate di coprire in modo esaustivo l'informazione nei settori industriali presenti alla manifestazione. Questo sia con la tradizionale editoria cartacea, sia conla nostra crescente offerta multimediale".

lunedì 20 ottobre 2008

I giornalisti? Popolo di bugiardi. I dati dello studio di AstraRicerche




Fonte: affaritaliani.it
Poco informati, non indipendenti, addirittura bugiardi cronici: questa l'opinione della maggioranza degli italiani sui giornalisti, un risultato poco gratificante che emerge da un'indagine condotta dalla società specializzata AstraRicerche. Secondo l'indagine, commissionata dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia e presentata nel corso di un convegno sul futuro della professione a Milano, l'immagine sociale degli operatori dell'informazione in dieci anni è tra l'altro sensibilmente peggiorata.
Dalla ricerca demoscopica, il 68% degli italiani definisce i giornalisti «bugiardi», contro un tasso del 60% registrato in una precedente indagine, effettuata nel 1997. Oggi il 60% del campione ritiene i giornalisti «non o poco informati», contro il 48% della precedente ricerca. Stabile il giudizio sulla mancanza di indipendenza: è l'opinione del 52% degli italiani, contro il 51% registrato nel 1997. Scendono sotto la metà del campione, ma rimangono comunque una minoranza molto consistente, coloro che ritengono i giornalisti «di parte» (48%) o addirittura «corrotti» (40%).
Gianni RiottaUn giudizio riassunto dalla valutazione complessiva sulla professione: il 45% degli italiani giudica positivamente la preparazione degli operatori dell'informazione (ottima per il 15%, buona per il 20%, sufficiente secondo il 10%), contro un 55% non soddisfatto, con un giudizio pessimo (32% delle risposte) o cattivo (23%). Ma il ruolo del giornalismo non viene ritenuto secondario, anzi: l'83% degli intervistati cita eccezioni positive, con la stragrande maggioranza degli italiani (73%) che sente ancora l'utilità della professione. Evidentemente se fatta bene: il 38% definisce «altissimo» il ruolo sociale del giornalismo, il 16% lo ritiene «alto», il 19% «medio». Solo il 15% definisce «scarsa» l'utilità sociale dell'informazione, il 12% ritiene del tutto «nulla». L'indagine di AstraRicerche individua anche quelli che si potrebbero chiamare i dodici comandamentì per i giornalisti richiesti dal loro pubblico.
Il primo è la «competenza tematica», derivante dalla specializzazione settoriale o dal
Bruno Vespametodo di lavoro: la chiede il 90% degli intervistati. La seconda qualità indispensabile, indicata dal 79% del campione, è «la professionalità e il corretto utilizzo del know-how». Seguono la chiarezza (77%), la capacità di coinvolgere emozionalmente (73%), l'efficacia comunicativa (65%), l'eticità (64%), la pacatezza non aggressiva o ansiogena (62%), il rispetto degli altri (53%), l'aiuto a capire (50%), l'utilità informativa (47%) e la cosiddetta education (37%), cioè la capacità di far 'crescerè nel tempo la capacità del lettore o dell'ascoltatore nel seguire i temi di proprio interesse. C'è una sola concessione che gli italiani sembrano fare a chi lavora nell'informazione: il giornalista può anche non essere simpatico. Solo il 36% degli intervistati ritiene infatti la simpatia una caratteristica cruciale per chi scrive articoli, legge notiziari televisivi o comunque veicola le informazioni al grande pubblico.

giovedì 16 ottobre 2008

E' nato il blog dei media e dei giornalisti della Lombardia

Colleghi lombardi ci siamo. Finalmente possiamo conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia. Sto preparando un elenco delle testate della nostra regione divise per provincia. Ci metterò agenzie di stampa, quotidiani, periodici, radio, tv e siti internet di informazione. Ovviamente sarà prezioso il contributo di tutti per realizzare un archivio quanto mai completo. Nei prossimi giorni inserirò anche un'area sondaggi dove poter esprimere il nostro parere su temi di interesse per la professione. Mi farebbe piacere che ci fossero post interessanti di dibattito e critica su tutti i temi che possono interessare chi fa il nostro mestiere nelle redazioni o da free lance. Incrocio le dita e attendo il vostro sostegno.
A presto.

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